di Andrea Calabretta – regia di Emanuela La Torre
scene, costumi e burattini SANTUZZA CALI’
Compagnia Teatro Verde di Roma
Nella scuola di magia si impara a usare incantesimi, a costruire oggetti magici, a diventare invisibili e a creare filtri potentissimi. Ma attenti a non sbagliare, altrimenti si possono scatenare le forze della magia nera! Neanche a farlo apposta, è proprio ciò che accade ai nostri due protagonisti, due maghetti pasticcioni. Comincerà un’avventura incredibile, tra mostri buffissimi e grandi incantesimi, tra atmosfere magiche e canzoni divertenti. Ma solo con l’aiuto dei bambini sarà possibile riuscire a superare tutti gli ostacoli. Alla fine i nostri due eroi capiranno che nella vita ognuno ha suoi tempi per imparare la magia (o altro) e che, come dice quello: se non hai ancora scoperto il tuo talento non vuol dire che non ne abbia uno.
Nel bosco disegnato da Santuzza Calì c’è una Scuola di magia, immaginata da Andrea Calabretta. Due maghetti, uno verde e uno rosso. Sono alle prime armi; hanno voglia di imparare, hanno caratteri diversi. Ricordano amici/compagni come molti lo siamo stati, con i timori, la curiosità, l’incoscienza e la voglia di crescere. Ma per diventare grandi la strada è lunga, non sempre facile e ognuno ha i suoi tempi e modi di percorrerla. Si incontrano i buoni e i cattivi. Il bene e il male. Il gioco è imparare a riconoscerli. E per questo serve la forza che abbiamo dentro di noi e gli amici che si scelgono: diversi tra loro, diversi da noi e per questo indispensabili gli uni agli altri, per affrontare quell’avventura meravigliosa che è la vita. Le musiche originali sono di Enrico Biciocchi. La regia di Emanuela La Torre che ben conosce attori e burattini e che, ancora una volta, riesce a tirare fuori il meglio da tutti noi e a non perdere la meraviglia.
Veronica Olmi
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 8 anni